Bianca Petrackic e l’ insegnamento della Ginnastica in Provincia

Bianca Petrackic e l’ insegnamento della Ginnastica in Provincia

Anche nella provincia era molto sentito l’insegnamento della ginnastica educativa : il 20 maggio 1883 le dame del R. Istituto Magistrale di Castroreale, dirette dalla signorina Bianca Petrackic, tennero un saggio di ginnastica ove armonizzavano felicemente nelle svariate loro movenze la posa del corpo alla intonazione del canto.

Gazzetta di Messina del 25 maggio 1883: Il saggio di ginnastica educativa, dato dalle alunne del R. Istituto Magistrale di Castroreale, il 20 di questo mese, riuscì davvero splendido ; costituì, anzi, una festa attraente.

Ad ognuna, certo, delle gentildonne che ornavano quella festa, a tutte le autorità, a tutti i signori che vi intervennero, sarà occorso di notare quell’ambiente di buon ordine, che si manifestava ad ogni minuto, quel profumo di gentilezza che spirava da tutte le singole parti di quel geniale trattenimento.

Erano una quarantina di graziose creature, che nelle successive gradazione della loro età, armonizzavano felicemente nelle svariate loro movenze la posa del corpo alla intonazione del canto, eseguendo a perfezione gli ordini, quasi impercettibili a occhio profano, della valente direttrice signorina Bianca Petrackic, che dirigeva quel simpatico coro con bachetta di fata, presentandoci, nel breve corso di un’ora, quadri molteplici, graziosissimi tutti.

Nell’opportuno alternarsi degli esercizi di ginnastica corporale con altri di ginnastica intellettuale si ebbe campo di ammirare l’arte fine della cennata Direttrice nel compimento del suo delicato ufficio.

E nella sentenzietta pronunciata dall’infantile vocina di una bambina cinquenne, e nell’enfasi calorosa della fanciulla che innalzava un’osanna alla nostra graziosa Regina, e nella soave mestizia di altra che esprimeva i patetici sentimenti di una canzone leopardiana, come nella commediola felicemente disimpegnata delle allieve maestre, sempre un unico principio si sentiva dominare, quello di formare la donna savia, gentile, italiana.

In fine della festa rivolse sentite parole alla Direttrice l’egregio Sindaco Cav. Coppolino, ringraziandola del gentile trattenimento offerto, e encomiandola del grande miglioramento portato allo Istituto.