Galleria Fotografica 1940-41

GROSSO FRANCESCO dal 12 ottobre 1940 al 9 aprile 1941 Commissario dell’A.C. PELORO 

U.S. Tenente “Carlo Meo” 1941 (in realtà A.C. PELORO)  – foto scattata il 09.03.41 in  Meo – C.A.T. 2-2.. In alto da sinistra: Gullo, un tifoso, Corti, Pompili, un tifoso, Mazzotta (All.), Caprì, Nicoletti, Principato; in basso da sinistra: Simone, Manno, Franza, Lombardo, Dispensieri


A.C. Peloro del 9 marzo 1941 che giocò sotto la veste di U.S. Tenente Carlo Alberto Meo nella partita pareggiata 2-2 col C.A.T. – nella foto in alto da sinistra: Mazzotta (allenatore), Franza, Pompili, Caprì, Lombardo I, Gullo; Simone, Corti, Dispensieri; Manno, Nicoletti, Principato

A.C. Peloro del 9 marzo 1941 che giocò sotto la veste di U.S. Tenente Carlo Alberto Meo nella partita pareggiata 2-2 col C.A.T. – nella foto in alto da sinistra: Corti, Mazzotta (allenatore), Lombardo, Pompili, Caprì, Gullo, Simone, Franza, Dispensieri, Nicoletti, Manno e Principato

TENENTE MEO CARLO ALBERTO: Il 9 febbraio 1941 l’Unione Sportiva Messinese venne intitolata ad un “Eroe” messinese morto in Africa Orientale: Carlo Alberto Meo di Antonio, nato a Messina l’11 luglio 1915.

Tenente di complemento, morto il 6 novembre 1940 in Etiopia –  II Zona Militare (Gondar): Etiopia Nordoccidentale, Scioa, Goggiam.

Quindi la Messinese assunse la denominazione di Unione Sportiva Tenente “Carlo Meo”.

TENENTE PASSAMONTE MARIANO: Il 6 aprile 1941 l’Associazione Calcio Peloro venne intitolata ad un “Eroe” messinese morto in Africa Orientale il 26 gennaio 1941: Mariano Passamonte, nato a Messina il 14 marzo 1916.

Quindi la Peloro assunse la denominazione di Unione Sportiva Tenente “Mario Passamonte”.

U.S. Passamonte-Rappresentativa tedesca 2-2 del 4.5.41 (reti di Caprì e Fiorello) in occasione della “Festa dell’Asse”. Sfilata della Passamonte prima dell’inizio della partita – da sinistra a destra: Lombardo I, Lombardo II, Corti; Manno, Caprì, Dispensieri; Franza, Simone, Nicoletti, Fiorello; indietro la seconda squadra. In testa vi era il labaro della società portato da Carmelo Buonocore scortato da Carmelo Garofalo, presidente del sodalizio, e dal camerata Domenico Mazzotta, direttore tecnico.

La formazione della Passamonte quel giorno era la seguente: Nicoletti, Buonocore, Manno, Simone, Corti, Dispensieri, Franza, Fiorello, Caprì, Lombardo I, Lombardo II.

Armando Donato, studioso di storia bellica, con particolare riferimento al secondo conflitto mondiale, nonché autore del libro “Messina Obiettivo Strategico” mi ha dato alcune informazioni: “I tedeschi sono della Luftwaffe (aeronautica) che gestivano anche le batterie contraeree della FlaK (FlugabwehrKanone). La Luftwaffe arrivò a Messina nel dicembre 1940 col il X Fliegerkorps (corpo aereo)”

U.S. Passamonte-Rappresentativa tedesca 2-2 del 4.5.41  – i giovani della Passamonte con gli atleti tedeschi.

Garofalo Carmelo, presidente U.S. Messinese e dal 9 aprile 1941 dell’U.S. Passamonte

Nella prima decade del mese di Ottobre del 1940 il Comitato Provinciale del C.O.N.I incaricava Carmelo Garofalo [scomparso il 5 ottobre 2012 all’età di 94 anni] della Reggenza della Presidenza dell’U.S. Messinese in sostituzione di Raffaele Ricciardi che non poteva temporaneamente assolvere l’incarico per ragioni di carattere professionale.

Nato a Catania nel 1918, a soli dodici anni inizia l’attività di giornalista, collaborando come cronista sportivo al quotidiano “La Gazzetta di Messina”. Si laureò nel 1941 con pieni voti in Lettere all’Università di Messina.

Diventa Giornalista professionista, ottenendo rapidamente la carica di Vice Direttore dei quotidiani “Il Giornale dell’Isola” e l’”Eco del Mattino”.

Collaboratore della Gazzetta di Messina e delle Calabrie prima (1940-1943), successivamente è Capocronista della “Gazzetta del Sud”, quindi Direttore del giornale l’“Eco del Sud” e dell’emittente televisiva “TELENEWS”.

Nella sua lunghissima ed onorata carriera ha collaborato con numerosi quotidiani e periodici nazionali (tra questi, per quasi 60 anni, al “Resto del Carlino”).

Sempre apprezzato per la sua elevata professionalità e la validità delle idee, molto spesso innovative, il Prof. Carmelo Garofalo ha ricoperto cariche d’assoluto prestigio, tra le quali: Docente di Letteratura Italiana all’Università di Messina, Direttore dell’Istituto Superiore di Giornalismo presso l’Università di Palermo, Preside delle Scuole Professionali Regionali Turistico Alberghiere di Messina, Palermo e Taormina, Presidente della Sezione di Messina e Consigliere Nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, Segretario Provinciale e Consigliere Regionale dell’Associazione Siciliana della Stampa, Consigliere Nazionale dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana (della quale in Sicilia Presidente Onorario), Presidente del Centro Siciliano di Cultura e Turismo, Vice Presidente Vicario dell’Università Europea della Terza Età, Presidente dell’Università T.E. di Messina, Presidente dei Clubs UNESCO di Messina-Milazzo-Palermo, Vice Presidente e Componente la Giunta Esecutiva Nazionale dell’Unione Stampa Periodica Italiana.

Ha ottenuto, inoltre, una serie infinita di riconoscimenti, tra cui: Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Commendatore dell’Ordre de la Rose et de la Croix de Jerusalem, Premio Internazionale Madonnina per il Giornalismo, Medaglia d’oro del Circolo Stampa Estera quale Benemerito della Cultura-del Giornalismo-del Turismo, Oscar del Successo per il Giornalismo, Stella d’Oro dell’Unione Stampa Cattolica Italiana, Oscar della Cultura e dell’Umanità, Premio Colapesce, Premio Tindari, Premio per la Cultura “Medis Terrae”. E’ stato anche proclamato “Siciliano dell’anno”.

Il suo spessore culturale, l’attaccamento al lavoro e l’effervescente creatività, unite ad uno spirito di servizio a tutta prova l’hanno spinto a promuovere le Università della Terza Età a Messina, Milazzo, Palermo, Crotone, Soverato ed altri centri.

Spinto dall’incessante e inarrestabile impulso di cavare dai fatti quel «sassolino utile a comporre il mosaico» del tutto.

Al pari di tutti i più illustri suoi corregionali, estrinsecava con passione la sua “sicilianità”.

Strinse amicizia con alcune tra le figure più importanti della letteratura italiana, da Salvatore Quasimodo a Elio Vittorini.

Conobbe personaggi imponenti della politica antifascista nazionale come Palmiro Togliatti.

Uomo che della sua vita giornalistica e della sua professione ha fatto uno «strumento a servizio della verità», al di là delle mere preferenze e valutazioni politiche.

Note tratte dai siti sottoriportati ai quali si indirizza per ulteriori notizie del percorso di vita di Carmelo Garofalo del quale peraltro parleremo spesso più avanti quando affronteremo il tema dell’Unione Sportiva Passamonte già Peloro.

https://messinaweb.tv/cronaca/si-e-spento-il-decano-dei-giornalisti-carmelo-garofalo/

https://www.controcampus.it/2012/10/ci-lascia-una-colonna-del-giornalismo-nazionale-carmelo-garofalo/

https://www.giornalistitalia.it/lucsi-messina-intitola-la-sede-a-carmelo-garofalo/

http://www.strill.it/citta/2015/05/messina-la-sezione-ucsi-intitolata-al-giornalista-carmelo-garofalo/

12 gennaio 1941: Rappresentativa della Regia Marina contro Rappresentativa della Sezione Propaganda:

Il terzo da sinistra della squadra della Regia Marina è Ulcigrai Giordano, nato a Isola d’Istria il 9 dicembre 1920, poi ingaggiato dall’U.S. Tenente Mario Passamonte e protagonista con l’U.S. Peloro 1906 nel campionato Siciliano 1944-45, già giocatore della Ponziana, poi giocò nell’Ampelea e grande protagonista nello Stabia.

La foto gentilmente concessa dal figlio Sandro Ulcigrai