Passeggiate ginnastiche

Era costume del tempo che i professori di Ginnastica delle varie scuole cittadine e della provincia, di tanto in tanto, organizzassero delle passeggiate ginnastiche fuori porta.

Fautori delle passeggiate ginnastiche erano il Prof. Giovanni Cannevacci (figlio di Camillo) e il Prof. Belletti.

 

Passeggiata Ginnastica al Casalotto

Gazzetta di Messina del 12 marzo 1887 : Passeggiata scolastica – Domenica scorsa gli alunni della scuola Tecnica Juvara, sotto la direzione dell’egregio Prof. Giovanni Cannevacci, hanno fatto un’escursione sui nostri monti fino a Casalotto.

Di là, dopo avere eseguito varii giuochi ginnastici e fatto colazione, ritornarono in città per la via di Bordonaro, marciando ordinati militarmente, muniti del bastone Jager.

Mentre lodiamo la solerzia dell’egregio maestro Cannevacci, ci auguriamo che gli alunni delle nostre scuole facciano spesso di queste passeggiate.

 

Passeggiata Ginnastica a Barcellona

Gazzetta di Messina del 24 maggio 1890 : Passeggiata ginnastica a Barcellona – L’altro ieri gli studenti di questo Ginnasio Superiore, si son recati per una passeggiata ginnastica a Barcellona.

Ivi la scolaresca del Ginnasio e delle scuole tecniche con la banda musicale alla testa e bandiere, venne loro incontro, ci fu un grido di evviva unanime, poi di entusiasmo.

Gli studenti furono accompagnati a visitare il magnifico e bello locale delle scuole dai rappresentanti del Municipio, da molti elettissimi cittadini, nonchè dai corpi insegnanti.

L’asciolvere offerto nel palazzo di città, non poteva essere meglio preparato, nè più eletto.

Qui il prof. Costarelli commosso da tante generose cortesie, con nobili parole ringraziando, ricordò che Barcellona in ogni occasione ha saputo concretare nei fatti tanto i più nobili entusiasmi come i più sereni sensi di squisita gentilezza.

Ricordo che,  se altro esempio di reciprocanza di affetti mancasse, basterebbe questo solo fatto per stabilire un legame di paterno affetto fra la gioventù dell’una e dell’altra città ; e che nei giovani Messinesi e di Barcellona non mancò mai reciprocanza di affetti e che tra loro furon sempre comuni i nobili intenti comuni, le aspirazioni di libertà, e comune il nobile orgoglio di magnanime imprese compiute; ricordando sopratutto come nei primordi del 1800 una mano di giovani ardimentosi Messinesi e Barcellonesi, nonchè altri delle prossime contrade col moschetto in pugno, alacri accorrevano ad affrontare le schiere borboniche, là, nelle campagne di Merì e Corriolo, con lavacro del loro nobilissimo sangue, battezzarono tra i primi il risorgimento della patria (qui un frenetico « evviva Garibaldi », echeggiò fragoroso per le sale).

Ed espresse il voto che nel bellissimo fabbricato destinato alla ginnastica delle membra e dello intelletto della gioventù crescente, sorga una lapide, che ricordi ad insegnamento dei giovani studenti come quel luogo già sacro alle ascetiche contemplazioni, tramutatosi, dopo la strage di Milazzo, a popoloso ospedale fu testimone degli immensi aiuti e soccorsi che la cittadinanza Barcellonese d’ogni sesso e d’ogni condizione, amorosamente arrecava ai feriti ; e che queste benemerenze reali, egli accennava per salutare con vero entusiasmo la patriottica e gentil Barcellona.

Invece del Sindaco, assente per indisposizione di salute, con nobili ed elette parole, rispose l’assessore avv. Sebastiano Arcodaci, ringraziando dei ricordi in omaggio di Barcellona, e terminò con un viva a Messina, che fu il grido entusiasta di tutti.

I professori vennero invitati in casa del signor Cav. Andrea Fazio Sottile il quale offrì loro una colazione per quanto geniale, altrettanto splendida e squisita, non tralasciando nella sua completa cortesia di brindare al progresso della gioventù studiosa, affinchè gli amorosi intendimenti degli insegnanti valgano ad apportare alla patria forze vere e reali.

Agli studenti fu fatta un’altra grata sorpresa nelle sale del circolo della borsa, dove si ballò allegramente tra bibite e rinfreschi, e vi fu in tutti una gara di cortesie e gentilezze.

E’ superfluo il dire che Barcellona quel giorno presentava un aspetto più che mai gaio e festoso.

Si partì accompagnati fin oltre Pozzo di Gotto fra gli applausi comuni e gli allegri concerti musicali lasciando negli animi degli studenti e dei professori di Messina, il desiderio di rendere pubblici i ringraziamenti e mostrarsene quando che sia, riconoscenti !

Passeggiate Ginnastiche a Tremestieri e Castanea

Gazzetta di Messina del 14 aprile 1891 : Passeggiate ginnastiche – Sabato alle ore 5 ant., gli alunni del 1° corso Tecnico Juvara accompagnati dal maestro di ginnastica Sig. Giovanni Cannevacci fecero una passeggiata ginnastica percorrendo la strada Nord fino a Tremestieri ove li sorprese la pioggia, ed essendo impossibile andare avanti, ritornarono in Città alle ore 12.

Oggi alla stessa ora la Scuola Normale accompagnata dallo stesso maestro, dal direttore  e da diversi insegnanti eseguì una passeggiata, partendo dalla palestra ginnastica, percorrendo la strada provinciale fino a Castanea.

Poscia per la stessa strada faranno ritorno in città.

 

Passeggiata Ginnastica ad Antenn’ A Mare a cura della S.G. Garibaldi di Messina

L’Imparziale del 29 maggio 1892 – passeggiata ginnastica– Giovedì mattina, verso le 3, una squadra di 16 giovani della già prospera Società Ginnastica Garibaldi, comandata dal capo-squadra Signor Jost, partì per Antenn’ a Mare percorrendo il seguente itinerario: Messina, Santo, Bordonaro, Croce Cumia, Antenn’ a Mare.

Giunti alle 6 ant. Vi fecero colazione e ripartirono alle 9 per la via di S. Filippo, S. Lucia, Contesse, raggiungendo a mezzogiorno il locale provvisorio della detta Società, dove furono ricevuti dai rappresentanti delle altre squadre, che probabilmente fra giorni eseguiranno delle altre escursioni nei vicini villaggi e nei monti circostanti.

Noi, dal canto nostro, facciamo le nostre congratulazioni ai numerosi giovani componenti la società ginnastica Garibaldi che in si breve tempo si è affermata nel modo più serio e vigoroso.

Passeggiata Ginnastica a Faro Superiore

L’Imparziale del 2 ottobre 1892 – Gita ginnastica – Alcuni giorni orsono gli alunni del nostro Pio Ospizio Cappellini compievano una gita ginnastica sino al Faro Superiore, guidati dal loro bravo maestro sig. Cannevacci Giovanni, accompagnati dai prefetti, e dagli istitutori.

Giunti alla meta, una gentil persona, di cui dispiaceci non conoscere il nome, mise a loro disposizione un suo fondo, tanto che i convittori dopo essersi rifocillati, poterono divertirsi.

L’escursione, anche al ritorno, fu operata con esito brillante, e lasciò in tutti la più viva soddisfazione.

Passeggiata Ginnastica al Faro

Gazzetta di Messina del 10 marzo 1893: Passeggiata ginnastica – Ieri gli studenti del R. Liceo guidato dal loro preside, esimio professore Belletti, andarono a fare una passeggiata al Faro.

La più schietta allegria vi regnò.

Dopo lo asciolvere il preside indirizzò ai giovani patriottiche parole, disse : essere loro le future speranze della patria ; inneggiò al re Vittorio Emanuele primo soldato dell’Italica indipendenza ; e quando dopo aver brindato all’avvenire della patria evocò la figura dello eroe dei due mondi un uragano di applausi tempestò le sue parole.

Gli studenti liceali commossi per le manifestazioni d’affetto che il loro amatissimo Preside ha esternati, lo ringraziano dall’intimo dell’animo.

Passeggiata Ginnastica a Bordonaro

Gazzetta di Messina de 5 aprile 1897 – Passeggiata ginnastica – ieri l’altro verso le 6, gli alunni della seconda classe tecnica Antonello, guidati dal maestro di ginnastica si recarono a Bordonaro per una passeggiata.

Giunti sul posto, dopo una refezioncella, si diedero a fare un po’ di chiasso, quando due ragazzi vennero a diverbio – un altro a nome Cardile Giuseppe di Pasquale s’intromise per pacificarli ma quei due inferociti non ci badarono e uno dei due che era armato di coltello nel dare un colpo ferì il paciere Cardile al polpaccio destro.

La ferita fu giudicata guaribile in 8 giorni.

Passeggiata Ginnastica a San Placido

Gazzetta di Messina del 21 maggio 1897 – Passeggiata ginnastica – L’altro ieri, col treno delle 6 una schiera vivacissima di oltre 100 ragazzi, in uniforme militare, guidati dai loro maestri, si è recata a S. Placido.

Erano gli alunni del Colleggio Cassibile di Gazzi, diretti da quel sapiente direttore ch’è il R. Padre Alessi Giuseppe, con i bravi professori La Briola, Emilio Puglisi Allegra, Samperi, Jeni, Filiti, Scuderi, La Torre ecc. ecc.

Durante il tragitto è regnata la più schietta allegria.

Giunti al Ponte-Schiavo, in ordine di marcia, alunni e professori si sono recati a S. Placido, dove il prof. La Briola e il Notaro Picciotto parlarono del colossale e maestoso convento dei Benedettini che sorge solitario fra quelle rupi.

Parlò anco, e calorosamente, il prof. Samperi, augurandosi di vedere presto messo in atto la nobile e felice iniziativa del Governo, d’impiantare in quel sito una Scuola agraria.

La gita, oltrechè dilettevole, riuscì istruttiva.

Un vecchio canuto per antico pelo, che abita quei ruderi, accolse festosamente la gaia comitiva, la quale passò un’oralieta e di franca e cordiale espansione in uno dei grandi saloni del vecchio convento, uniti ad agape fraterna.

Si ripartì, ed alle 18 ½ i collegiali rientrarono in convitto lieti e contenti, riportando della gita la più gradita impressione, ed un senso di riconoscenza verso chi non risparmia fatica per fornire agli alunni dell’Istituto, istruzione e diletto.

Passeggiata Ginnastica a Larderia

Gazzetta del 31 marzo – 1 aprile 1905 – Passeggiata ginnastica – Sabato scorso ebbe luogo la passeggiata ginnastica degli studenti della R. Scuola Normale maschile sotto l’intelligente guida del maestro Giovanni Cannevacci.

Gli studenti accompagnati dagli egregi prof. Visalli Vittorio e Lo Schiavo Rocco si recarono al villaggio Larderia ove  giunti ebbero festose accoglienze dai naturali, che offrirono loro limoni a profusione.

Durante il percorso regnò la massima cordialità tra i professori e gli studenti e rileviamo ciò con vivo piacere come indice della esemplare educazione e della disciplina della nostra brava gioventù studiosa.

Nel far la cronaca di questa passeggiata ginnastica utile e dilettevole non possiamo fare a meno di tributare una sincera lode al direttore della scuola sig. cav. Fran. P. D’Asdia, che con senno ed amore dirige l’istituto, divenuto davvero modello su quanti ne sorgono a Messina per regolarità e disciplinatezza.

E giunga pure il nostro plauso ai professori della scuola, coadiutori scrupolosi.