SOCIETA’ GINNASTICA GARIBALDI 1885-1890

1885 – Nasce la Società Ginnastica “Garibaldi” di Messina

La Ginnastica a Messina era in auge già ai tempi della nascita del Regno d’Italia ed era praticata, sebbene sporadicamente,  in seno alla Società Operaja[1], sorta il 20 dicembre 1861.

[1] Nel 1870 aveva sede nei locali già del monastero di San Paolo delle Benedettine in via  Monasteri 153, annesso alla Chiesa di San Paolo, fondato nel 1434 ed appartenente sino al 1564 alla Confraternita dei Disciplinanti; dopo l’espulsione delle monache benedettine a seguito delle leggi eversive del 1866, i locali del monastero erano rimasti per alcuni anni in stato di abbandono. Nei pressi degli stessi luoghi oggi è presente un fabbricato del 1927, nel quale dall’ottobre 1947 vi sono l’Istituto Giovanni Pascoli e la scuola elementare Francesco Crispi.

La piu’ grande società Ginnastica di Messina fu la Società Ginnastica Garibaldi (che si dedicò anche alla scherma, nuoto, foot-ball e altri sports) sorta nel 1885 col nome di Società Ginnastica “Pro Patria”,  divenuta nel luglio 1890 Società Ginnastica Garibaldi ed affiliata il 25 febbraio 1894 alla F.G.N.I.

 

Congresso di Scherma e Ginnastica a Roma

Nel novembre del 1889 si tenne a Roma un congresso di scherma e ginnastica

Gazzetta di Messina del 7 novembre 1889: – A Roma pel 21 novembre è indetta l’apertura del congresso di scherma e ginnastica, ed in questa occasione ci saranno dei tornei ai quali sono già inscritti i primi tiratori d’Europa. Interverranno il Re, la Regina ed il Principe di Napoli.

Tutti coloro i quali si recheranno a Roma pel congresso, avranno dei forti ribassi ferroviarii; inoltre il comitato organizzatore dà una pensione giornaliera al presso fisso di lire 2.50 per pranzo e colazione, e offre 500 posti gratuiti per dormire e 500 negli alberghi a prezzi minimi.

Per avere questi vantaggi bisogna essere muniti della carta personale di riconoscimento, la quale si ottiene dal comitato che ha sede in Roma.

 

Accademia di Scherma e Ginnastica Pro Alluvionati del Faro al Teatro Nuova Arena

Nell’anno 1889 si ebbe una esibizione di scherma e ginnastica aperta al pubblico del Teatro Nuova Arena, nell’ambito di una grande Accademia Schermistica organizzata dal Prof. Garibaldi Geraci, a beneficio dei danneggiati dell’alluvione del Faro.

Furono eseguiti degli esercizi ginnastici a una sbarra fissa, dal sig. Fossati, insegnante di ginnastica al nostro Collegio militare e dai dilettanti Savoca, Cannevacci, Russo.

In un primo momento,  così come riportato dalla Gazzetta di Messina del 11 giugno 1889, l’esibizione ginnastica era prevista per il 16 giugno 1889 ma poi fu rimandata a fine novembre.

Come era stato annunziato, il prof. Garibaldi Geraci preparava una grande accademia di scherma, ed oggi siamo in grado di far conoscere al pubblico che, dietro i danni prodotti al Faro dall’alluvione dell’altra notte, il detto professore ha promosso una Gara di Scherma e Ginnastica, il ricavato della quale , parte andrà a benefizio dei danneggiati.

La Gara avrà luogo la sera del sedici corrente mese, nel Teatro Nuova Arena, e vi prenderanno parte molti maestri e dilettanti, sia di scherma che di ginnastica.

Noi, nel tributare una parola di lode al prof. Geraci ed a coloro che lo coadiuveranno in tale nobile opera umanitaria, siamo certi che il pubblico accorrerà numeroso, sia perché trattasi di uno spettacolo nuovo per noi, sia per lo scopo di beneficenza a cui mira la festa.

L’Imparziale del 24 novembre 1889 La gara di scherma e ginnastica alla Nuova Arena, non ebbe, l’altra sera, quei risultati, che il nome del promotore Maestro Garibaldi Geraci, ci faceva prevedere.

L’incasso sarebbe andato, in parte, a soccorrere i danneggiati poveri della riviera del Faro; ma, a dir vero, esso fu molto magro.

Di assalti ve ne furono pochini, due alla spada e tre alla sciabola, dei quali, in coscienza, non possiamo dire ciò che il Manzoni diceva dei versi di G. B. Torti.

Si distinsero, però, in essi i maestri Geraci, Fossati  e Cannizzaro.

Il primo e il terzo in due assalti alla sciabola e alla spada, il secondo e l’ultimo in un assalto alla sciabola, il Cannizzaro per vivacità negli attacchi, il Fossati per prontezza di parate e risposte e il Geraci per correttezza, eleganza e sveltezza incomparabili.

Tra i due primi e i tre ultimi assalti furono eseguiti degli esercizi ginnastici a una sbarra fissa, dal sig. Fossati, insegnante di ginnastica al nostro Collegio militare e dai dilettanti Savoca, Cannevacci, Russo.

Ai migliori assalti di spada e sciabola e a questi esercizi ginnastici, il pubblico diè manifesti segni del suo gradimento, con battimani.

Congresso Ginnastico di Roma: 10 – 20 maggio 1890

L’Imparziale del 12 aprile 1890 : Il Congresso ginnastico straordinario sarà tenuto dal 10 al 20 maggio in Roma.

L’ordine del giorno comprenderà modificazioni allo statuto della Federazione e si discuterà sull’applicazione dei giuochi ginnastici all’uso inglese, nei nostri insegnamenti.

E’ stato nominato deputato federale per Firenze il prof. Leopoldo Rasponi, e si nomineranno fra breve i deputati anche nelle province che non contano associazioni confederate.

Il Congresso ordinario delle Federazioni si terrà a Milano in occasione del concorso nazionale.

Il Congresso del 19 avrà luogo in Palermo.

1890: Atto Ufficiale di Nascita della Società Ginnastica Garibaldi

Ma come atto ufficiale di nascita della Società Ginnastica Garibaldi possiamo considerare (in mancanza di atti ufficiali precedenti) a tutti gli effetti la data del 24 luglio 1890 della lettera con la quale il Ministro della Pubblica Istruzione dell’epoca, Paolo Boselli, si allietava col Presidente [Barone Vincenzo Natoli di Scaliti] della sorgente Società Ginnastica messinese e della sua intitolazione a Giuseppe Garibaldi Gazzetta di Messina 1 agosto 1890

Società Ginnastica – Pubblichiamo con piacere la seguente lettera, diretta dall’on. Boselli al Presidente della Società Ginnastica :

Roma, 24 luglio 1890

Ill.mo Signore,

Lieto che l’amore alle ginnastiche discipline vada man mano diffondendosi nel paese, Le sono grato d’avermene fornito colla sua lettera una novella prova.

E mi è pur grato che la sorgente Società si intitoli ad un sì illustre nome, vero «segnacolo in vessillo » e che a presiederla sia stata chiamata persona autorevole e valente come la S.V. Ill.ma. Io le do assicurazione, egregio Signore, della mia sincera benevolenza e viva simpatia verso codesto istituto Ginnastico, e colla maggiore stima mi dichiaro della S.V.

Il Ministro P. Boselli

Tale società e con tale denominazione doveva essere attiva almeno da alcuni mesi  come si evince dal giornale L’Imparziale del 22 giugno 1890 che uscito col titolo – Società ginnastica – nel testo riportava:

E’ con immenso pacere che vediamo crescere d’importanza questa società della quale si sentiva il bisogno da parecchio nel nostro paese.

C’è voluto un grande ardimento a metterla su, poichè, come tutte le cose buone, essa in sul nascere ha dovuto superare degli ostacoli previste purtroppo dai promotori.

Ma adesso lo diciamo subito con piena soddisfazione, sembra, che stia sopra basi solidissime.

Gli uomini che ne sono stati chiamati a comporre il comitato direttivo sono garanzia sicura della durata di questa società al cui miglioramento tutti dovrebbero cooperarsi, specie tutti quelli che ne capiscono l’importanza.

E siamo certi, che la provincia ed il comune non vorranno non darle quei mezzi necessari allo sviluppo.

E dietro questo conviene che da noi si faccia una franca dichiarazione.

Se prima d’ora siamo rimasti in silenzio è stato, perchè non credevamo, che davvero questa società potesse esistere.

Pare impossibile, ma è pur vero; tutte le cose che potrebbero esser di giovamento e di onore alla nostra città non allignano mai; si propongono, si discutono moltissimo e poi sfumano come nebbia al vento; però stavolta non è stato così; la società ginnastica si propose, di discusse ed è ormai fatto compiuto a dispetto di coloro che ci vogliono vedere in tutto qualche cosa di male, e che la vedono di mal’occhio.

Prima di finire intano constatiamo lieti la nomina del nostro egregio amico sig. Frataccia [Michele] a vice-presidente, nomina fatta dai soci all’unanimità.

Società Ginnastica Garibaldi e il motto “Pro Patria”

Nello stendardo della società “Garibaldi” risalente al 1890 (dono delle patronesse dell’Accademia Ginnastica – Marchesino del 25 aprile 1897 n. 17) vi era il motto “Pro-Patria” perché le sia sempre presente quanto dobbiamo a questa nobile Terra, maestra antica di civili costumanze, che i romani affidarono alla donna i giovani che essa seppe educare al culto della Patria e delle forti virtù.

Il benemerito fondatore e primo presidente della società Ginnastica Garibaldi fu il Comm. Barone Vincenzo Natoli di Scaliti, seguì dopo come presidente il Comm. Francesco Rizzotti Lella.

La Società Ginnastica Garibaldi e la Società Operaia sono state le principali società Ginnastiche a Messina tra la fine dell’800 sino alle soglie della prima guerra mondiale.

E’ ancora in vita a Messina l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Garibaldi” in Via Discesa Cuore di Gesù, 14 (non ho approfondito ma anni addietro mi risultava questo indirizzo).

La Società Garibaldi risulta nell’elenco delle più antiche società sportive della Sicilia, tuttora in vita o quantomeno in vita sino ad alcuni anni orsono.

1875 Club Alpino Italiano – Sezione di Catania – Catania (CT)
1877 Club Alpino Italiano – Sezione di Palermo – Palermo (PA)
1882 Società Canottieri Thalatta – Messina (ME)
1882 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Milazzo – Milazzo (ME)
1884 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Caltagirone – Caltagirone (CT)
1884 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Caltanissetta – Caltanissetta (CL)
1884 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Catania – Catania (CT)
1884 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Messina – Messina (ME)
1884 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Ragusa – Ragusa (RG)
1884 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Siracusa – Siracusa (SR)
1884 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Trapani – Trapani (TP)
1885 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Palermo – Palermo (PA)
1890 Società Ginnastica ”Garibaldi” – Messina (ME)
1898 Società Sportiva Calcio Palermo – Palermo (PA)
1900 Lega Navale Italiana – Sezione di Catania – Catania (CT)
1900 Lega Navale Italiana – Sezione di Trapani – Trapani (TP)
1901 Lega Navale Italiana – Sezione di Palermo – Palermo (PA)
1902 Club Canottieri Roggero di Lauria – Palermo (PA)
1906 Tiro a Segno Nazionale Sezione di Bagheria – Bagheria (PA)

 

1890 : La festa della Croce Rossa allo Chalet

L’Imparziale del 21 agosto 1890 – Società ginnastica Apprendiamo che malgrado gli sforzi che il Consiglio Direttivo di questa società ha fatto per poter dare un saggio di ginnastica nell’occasione delle feste della Croce Rossa non sarà possibile presentare nessuna squadra alla spianata dello Chalet.

Comprendiamo che era difficile preparare in un paio di mesi un dato numero di giovani che potessero dare bella mostra di loro nella ginnastica, ma non prevedevamo che i calori del corrente mese avessero scoraggiato talmente i giovani da non permettere loro di frequentare la palestra.

In ogni modo per ora non si sarebbe trattato d’altro che di un piccolo saggio, incastrato quasi tra le altre attrattive delle feste; ma siamo sicuri che la società troverà fra non molto occasione per mostrarsi al pubblico e dare bella pruova di ciò che sa fare, dimostrando che vuole stare al paro delle altre consimili associazioni italiane.

 

1890: Il Gonfalone della Società Ginnastica Garibaldi

L’Imparziale del 29 agosto 1890 – Il Gonfalone della società ginnastica L’altra sera in casa della signora Ainis Guardavaglia è stato presentato il gonfalone che le dame messinesi offrono con gentile pensiero alla Società Ginnastica Garibaldi.

Nelle splendide sale della casa Ainis si era raccolto il fiore delle signore messinesi e non ci attenteremo a dare l’elenco dei nomi perché esso è troppo lungo e facilmente potremmo commettere qualche omissione.

D’altra parte dicendo che l’elite messinese era al completo abbiamo detto tutto.

Il prefetto ed il sindaco non mancavano nella bella ed elegante riunione, della quale prendeva parte tutto intero il Consiglio Direttivo della Società Ginnastica.

Verso le 10, al suono del fatidico inno di Garibaldi, portato dal signor Mangiò Cicala, è stato nella sala principale presentato il gonfalone.

Questo è un prodoto dell’industria paesana e possiamo affermare che è stato eseguito in modo inappuntabile e con fine gusto artistico.

All’apparire del gonfalone il presidente, comm. Natoli, disse alcune frasi di ringraziamento per l’elegante dono che le signore fanno alla nascente società.

Noi intanto desidereremmo che questo bel lavoro artistico fosse esposto in qualche negozio, sia per dare mostra al pubblico che nel nostro paese si sa fare e far bene, sia per provare agli scettici che anche tra le nostre dame i sentimenti nobili e generosi di patriottismo sono coltivati con vero amore.

Dopo la funzione delle presentazione e quanto i convenuti ebbero smorzato gli estri e i calori con squisiti rinfreschi, il sig. Carmelo Trombetta fece sentire alcune romanze, come lui solo da farle sentire, accompagnato al piano dal principe Ruffo.

Anche la signora Valore eseguì al piano e con maestria qualche pezzo di musica.

Dopo ciò non vi era altro da fare naturalmente che dare l’assalto al buffet e questo, dobbiamo dirlo, era ben fornito.

Abbiamo bisogno di ripetere che gli onori di casa sono stati fatti in modo inappuntabile ?

La gentilezza di modi dei coniugi Ainis è già proverbiale e ci dispensa da qualunque elogio.

Ed ora crediamo nostro dovere rivolgerci alla gioventù messinese, la quale di fronte alla generosità delle nostre dame ha contratto degli obblighi ai quali non deve venir meno.

Le società delle altre società italiane hanno preso un incremento grandissimo e giusto in questi giorni la Forza e Coraggio di Milano ha dato prova di ciò che si sa fare quando effettivamente si vuol fare.

Le migliori società han preso parte al congresso di Milano ed hanno tutte lasciato belle memorie del valore di esse.

Il prossimo congresso ginnastico sarà in Palermo nell’occasione dell’esposizione, dobbiamo noi di Sicilia, e specie di Messina, presentarci alla gara senza speranza di buon esito ?

Non lo crediamo, anzi vogliamo augurarci che la gioventù messinese, impegnata più che altro per le dame che gentilmente si sono prestate ad ajutare moralmente la Società Ginnastica, voglia fare il possibile per farsi onore in Palermo, per concorrere e tenere alto il prestigio dell’Isola.

Il Nuovo Imparziale del 23 settembre 1890 – Associazione Ginnastica Siamo lieti di pubblicare la lettera che il Comitato direttivo della fiorente Società Ginnastica ha indirizzato alle signore gentili donatrici della bandiera. Questa Società Ginnastica che va così rigogliosamente avanti conta già un numero considerevole di socii.

Si è nominata una commissione che ha l’incarico di rivedere e di modificare lo statuto. Si sono fatte delle pratiche e quanto prima verrà aperta la sezione di Scherma.

Ecco ora la lettera alle signore:

“Messina, 20 settembre 1890.

“Nobili Signore,

“Il pensiero gentile che avete avuto di donare la nostra Società di un vostro prezioso ricordo, è una luminosa prova della grandezza dei sentimenti che distinguono la dama messinese.

“Voi, con animo pietoso, vi offrite per collaborare in pro dei bambini raccolti negli Asili, con nobile abnegazione vi sacrificate perché la grande istituzione della Croce Rossa abbia nuova e più rigogliosa vita nelle nostre contrade, e finalmente, altere come le Romane antiche, rivolgete lo sguardo alla gioventù, che è speranza della patria, e le ordinate di essere forte e coraggiosa.

“Il  paese ammira la vostre belle azioni e vi applaude; noi, più direttamente interessati, vi manifestiamo il nostro orgoglio, sapendo che un comitato di elette dame, presieduto dalla instancabile signora Ainis-Guardavaglia, si occupa con tanto amore della nostra Società, contribuendo, col concorso morale, al suo sviluppo nell’interesse della nostra città.

“E’ nostro dovere, interpreti dei sentimenti di tutti i soci, rendervi quel tributo di gratitudine che vi dobbiamo, e ci riserbiamo di porgervi i nostri ringraziamenti in un giorno non lontano, quando, dalle vostre mani delicate, riceveremo il prezioso dono, con quella solennità che meritano e l’atto per sè stesso solenne e il rispeto dovuto al fiore della gentilezza messinese.

“Intanto, aggradite i sensi del nostro rispettoso omaggio.

“Alle gentili Signore del Comitato per il dono del gonfalone alla Società Ginnastica Garibaldi:

“Ainis Guardavaglia Paolina, Picardi De Gregorio, Bonanno Alessi, Ainis Lella Giovannina, Ancona, Adorno Giuseppa, Buccolini Paino, Baronessa Adele Cianciolo, Peirce Ainis Berta, Contessa Candida, Contessa Sarego, Costarelli Acton Ester, Contessa Grassi Statella, Fiorentino Laudamo, Gullmann, Gonzenbach Maddalena, Lisciotto Marangolo Concetina, Carducci Carpi, Marchesa Parodi Magnisio, Mauromati Maria Contessa Pettini, Mannelli Crisafulli, Paris, Ribera-Valle, Redi, Stagno Mannelli, Saraw Carlo, Verdinois Murano Sofio, Verdinois Rey

“Pel Consiglio Direttivo

Della Società Ginnastica Garibaldi

Il Presidente

“V. NATOLI DI SCALITI”

 

1890: La Società Ginnastica Garibaldi e i lavori per la costituzione dello Statuto societario

Il Nuovo Imparziale del 29 settembre 1890 – Associazione ginnastica Più volte ci siamo intrattenuti di questa Società, che in poco volgere di tempo ha saputo diventare rigogliosissima.

Ora siamo lieti di annunciare che è stata nominata una Commissione di sei soci per la revisione dello Statuto.

Tutti quei soci poi che volessero apportare delle modifiche nello Statuto, possono far pervenire le loro domande all’ufficio della Presidenza della Società, sita alla Palestra Ginnastica.

Il Nuovo Imparziale del 2 ottobre 1890 –Società Ginnastica Garibaldi Con piacere notiamo che con Decreto ministeriale del 25 settembre S.E. l’onorevole Boselli, ministro della Pubblica Istruzione, accordò a questa Società Ginnastica Garibaldi, che al presente conta più di 200 soci, un sussidio di L. 250.

Ciò significa che il Governo piglia a cuore le sorti di questo Sodalizio e come esso abbia acquistata quella importanza da meritare l’attenzione del Governo.

Di ciò va lode specialmente allo egregio Presidente della Società Commendator Vincenzo Natoli, il quale non risparmia fatiche perché essa non sia seconda a veruna altra d’Italia.

Il Nuovo Imparziale del 14 novembre 1890 –Società ginnastica Il Ministro della P.I. ha diretta la seguente lettera al presidente dell’Associazione ginnastica Garibaldi in Messina

“Roma, 2 Novembre ’90.

“Al Comm. Vincenzo Natoli, presidente della Società ginnastica Messina.

“Come risposta alle gentili lettere inviatemi ed alle quali non potei ancora rispondere, io mando alla Società ginnastica Garibaldi in Messina, ed a Lei in particolare che degnamente la presiede, il mio saluto ed il mio augurio perché la patriottica associazione cresca fiorente e prepari alla patria giovani forti ed operosi.

“suo dev.mo – F. Valletti.”

L’Imparziale del 10 dicembre 1890 – Società Ginnastica Garibaldi – I signori soci sono avvisati che il nuovo Statuto modificato trovasi nei locali della Palestra, perché possano pigliarne visione..

 

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