SOCIETA’ GINNASTICA GARIBALDI 1899

Accademia di Educazione Fisica all’Arena Peloro degli Allievi del R. Convitto Alighieri

Il Marchesino del 5-6 agosto 1899 – Accademia ginnastica – Martedì sera, all’Arena Peloro ebbe luogo l’accademia di educazione fisica data dagli alunni del R. Convitto Alighieri a favore del Patronato degli alunni poveri.

Una folla immensa gremiva l’Arena.

Sedevano nei palchetti destinati alle patronesse del benefico Patronato scolastico, parecchie dame, e in quelli del Consiglio d’amministrazione il Cav. Carnazza, il Prof. Corrieri, il Sig. Tricomi ed altri.

Alle ore 21 il palcoscenico presentava un aspetto veramente imponente: Cento e più svelti ed allegri ragazzi in istretta ed elegante tenuta ginnastica, con aspetto marziale, ma palpitanti di emozione, erano lì raccolti.

Il maestro di ginnastica Sig. La Torre Francesco pronunzia un discorso d’occasione.

Parla dei vantaggi della ginnastica ed evoca i titoli della benemerenza nazionale del Sen. Prof. Todaro, vero propugnatore della ginnastica in Italia.

Indi, quei baldi giovani, seguendo la cadenza spigliata di una marcia, si danno con bell’ordine ad eseguire i più svariati esercizi a corpo libero e con gli appoggi Baumann, snodando gambe, torso e braccia, una stupenda serie di profili d’accademia.

Così pel bastone Jàeger. In ogni singolo esercizio noto una spigliatezza, una esattezza e precisione di mosse, un’eleganza superiore di gran lunga alle maniere proprie dei giovanetti dai nove ai undici anni.

E sugli attrezzi maggiori taluni di questi giovanetti, come i fratelli Gugliotta, Soraci, Cuscinà, Forzano, non saltano e volteggiano, ma volano addirittura con una misura di arrivi che raro è si ammiri in simili saggi.

L’esercizio che desta maggiore attenzione è il saltostacolo di cui l’attrezzo è invenzione del maestro La Torre, il quale con ciò ha tolta l’illusoria funicella, sostituendovi un vero ostacolo che, pur essendo scevro di qualsivoglia pericolo, esige però la freddezza e l’intraprendenza necessaria nei pericoli più veri.

Quanto a me, nell’ammirare tutti quegli esercizi così maestrevolmente eseguiti, lodavo il maestro La Torre per l’abnegazione con la quale attende alla faticosa e nobile missione di migliorare fisicamente la nostra gioventù messinese.

La festa di chuse con la premiazione e con un entusiastico esercizio ginnastico “La difesa della Bandiera Nazionale”.

Fu inviato intanto al Ministro della P.I. il seguente telegramma: “Presentando gli alunni di questo R. Convitto Alighieri ad un pubblico saggio di ginnastica dato a beneficio del Patronato Scolastico Messinese, il nostro pensiero si volge riconoscente a V.E., strenuo propugnatore dell’Educazione fisica in Italia, inviando riverente il nostro saluto e quello degli alunni.

Pel Patronato Scolastico

Arigò

Torna intanto ad onore del R. Convitto Alighieri e del Maestro La Torre la nobile iniziativa di venire in aiuto degli alunni poveri della città e d’incoraggiare così l’opera altamente umanitaria del Patronato scolastico, al quale auguro lunga e prospera vita.

Il maestro La Torre  per l’incremento e lo indirizzo razionale che dà a questo importante ramo dell’educazione, s’abbia le mie congratulazioni che valgono più della bella pergamena e dei cucchiaini d’argento cesellati che i suoi allievi, in segno della loro stima e riconoscenza, gli offrirono la sera della festa.

S.C. Samperi

 

Mostra Ginnastica al Teatro Vittorio Emanuele a beneficio del Monumento alla Batteria Masotto

Gazzetta di Messina e delle Calabrie del 18-19 settembre 1899 – Mostra ginnastica – Come i lettori avranno appreso dai manifesti affissi nelle vie, il giorno 21 alle ore 12 circa avrà luogo al Teatro Vittorio Emanuele una mostra ginnastica a cura della Società Garibaldi e sotto il patronato delle nobili dame messinesi.

Metà del ricavato andrà a beneficio del Monumento della Batteria Siciliana.