SOCIETA’ GINNASTICA GARIBALDI 1904

Nel 1904 Il presidente della società era il Barone Vincenzo Natoli (che era anche il mitico fondatore) poi subentrerà il Cav. Prof. Antonino Fleres

Nel consiglio direttivo c’erano l’avv. Scipio Perroni, il prof. Correri, l’avv. Gullo, l’avv. Mazzullo, il dott. Scuderi, l’avv. Toscano, il rag. Triglia

Ginnasti nel 1904 erano: Armando Mangini, Calogero Longo, Carmelo Ainis, Giacomo Jannello

Maestro era il prof. Giacomo Jannello

Tra gli allievi c’erano: Miani, Menegatti, Palumbo, La Spada, Catanzaro, Zacco ed i fratelli Coppolino

La S.G. Garibaldi nel 1904 al Concorso Ginnastico Nazionale di Firenze si classifica al 2° posto (perde il primo posto solo per 1/120 di punto) su 151 società partecipanti e si distinse in particolare l’atleta Calogero Longo

Nel 1904 nel concorso ginnastico nazionale di Firenze esordisce un’altra società ginnastica messinese: la Società Operaia sorta anni prima ma affiliata dal 30 aprile 1904 alla F.G.N.I.

Presidente della Società Operaia era il Comm. Paolo Savoca; vice-presidente era il sig. Domenico Corso.

Il Direttore Tecnico era il maestro cav. Francesco La Torre già della soc. Ginnastica Garibaldi

Accompagnatrici erano le Signore Siracusano, Scaglione e signorina Giovannina Ferrari

La Società Operaia si comportò benissimo nel suo primo concorso Ginnastico nazionale giungendo al 2° posto assoluto in quello femminile ed al 3° posto in quello maschile ove si distinse l’atleta Ruggeri

Tra i ginnasti della Società Operaia si distinguevano Riccio nel salto in alto e Gentile nel salto in lungo

Il 18 dicembre 1904 veniva inaugurata la Nuova Palestra Ginnastica Comunale di via Felice Bisazza

 

EDUCAZIONE FISICA NEI LOCALI DELLA SOCIETA’ GINNASTICA GARIBALDI

Gazzetta di Messina del 11-12 marzo 1904: Educazione Fisica –  Domenica 28 febbraio u.s., nei locali della Società Ginnastica Garibaldi, presieduta da quell’egregia persona del commendatore barone Vincenzo Natoli che ne fu il benemerito fondatore, ebbe luogo una festa geniale di carattere assolutamente intimo e familiare

Essa consistette nelle gare a premi di otto soci allievi che portano i seguenti cognomi: Coppolino 1°, Miani, Menegatti, Palumbo, La Spada, Catanzaro, Coppolino 2°, Zacco.

Scopo di questa gara è stato mostrare ai padri di famiglia come l’educazione fisica giovi a ringagliardire il copro e a pensare fortemente, come giovanetti inesperti ai giuochi e agli esercizi ginnastici, entrati da poco nella società, diventino in breve ginnasti apprezzabili sotto la direzione di un ottimo, quanto modesto capo-palestra, Giacomo Iannello: – un giovane cui madre natura, quando l’ha partorito, ha detto: cresci e sia ginnasta.

Non gli mancano nervi, tendini e muscoli di acciaio; elasticità di corpo; correttezza di movimenti; competenza tecnica e insieme bellezze maschie di statura e delineamenti.

Avreste dovuto vederlo come egli gioisse nel vedere festeggiati i suoi piccoli allievi, dai 10 a 13 anni, mentre eseguivano le evoluzioni militari da soldatini in erba, le esercitazioni a corpo libero e agli appoggi Bauman, gli esercizi individuali ai grandi attrezzi: “anelli, parallele, sbarra orizzontale e cavallo”.

I premi, rappresentati da una grande medaglia di argento e da tre piccole, furono consegnati ai vincitori dal Vice-Presidente, signor avv. Scipio Perroni, il quale ebbe per ciascuno di quei cai e vispi ometti parole di lode, di compiacimento, e d’incoraggiamento a meglio fare per l’avvenire.

Dagli allievi, passando al maestro, il Vice-Presidente rivolse un sentito encomio al Capo-Palestro e il suo dire fu coronato da entusiastici battimani e da grida incessanti di Viva Iannello !

Si chiuse la festa chiamando alla sbarra i signori Armando Mangini, Calogero Longo, Carmelo Ainis e Giacomo Iannello – tutti presentarono esercizi attraenti: gli ultimi due, agendo contemporaneamente in contro senso, sembravano due girandole del Baiocchi.

1° premio Zazzo, 2° premio Coppolino II, 3° premio Palumbo, 4° premio La Spada.

Perché la Società prenda incremento vero, si aspetta che gli attuali locali siano lasciati a solo ed esclusivo suo beneficio appena avverrà l’inaugurazione della imponente Palestra Ginnastica Comunale di Via Felice Bisazza.

Del Consiglio Direttivo erano presenti l’avv. Scipio Perroni, il porf. Correri e l’avv. Gullo – erano assenti per ragioni di malattia od altro il comm. Natoli, l’avv. Mazzullo, il dott. Scuderi, l’avv. Toscano e il Rag. Triglia, uno dei più attivi componenti del Consiglio suddetto.

 

Il 30 aprile 1904 la G.U.S. “Operaia “ di Messina venne affiliata alla F.G.N.I.

 

Ginnastica in casa Società Operaja

Gazzetta di Messina del 17-18 maggio 1904: la Società Operaia di Messina al Consiglio Internazionale Ginnastico di Firenze: Ieri sera alla Società Operaia il presidente Comm. Paolo Savoca invitava i rappresentanti della stampa Messinese, per farli assistere ad una lezione di ginnastica educativa alle alunne della scuola diretta dal Maestro Cavaliere Francesco La Torre, e poscia per esporre loro il progetto della gita a Firenze che faranno in massa di circa sessanta i ginnasti e le ginnaste per pigliar parte al congresso internazionale ginnico che colà si inaugurerà il primo del prossimo giugno.

Restammo veramente ammirati nel vedere le esercitazioni di quelle bambine e giovanette della Società Operaia, le quali inappuntabilmente eseguono quei lavori muscolari che fortificano, sviluppano e rendono forte la donna e che sono il portato moderno del progresso e della igiene per le generazioni future.

La nostra Società Operaia e benemerita e la sua iniziativa, che siamo sicuri incontrerà prossimamente il plauso generale a Firenze dovrà servire di esempio ed imitazione sollecita per tutti gli altri nostri istituti educativi femminili.

La squadra ginnastica che partirà da Messina con diciotto fanciulle con altrettanti uomini, la banda e la rappresentanza della Società Operaia per le provincie Meridionali rappresenta addirittura una novità non solo, ma sarà sprone per l’avvenire.

E noi non ne dubitiamo poiché dopo questo primo impulso, nelle altre città dell’Isola nostra il risveglio per l’educazione fisica della donna sarà sicuro e in epoca non lontana se ne vedranno i benefici effetti.

Il Comm. Paolo Savoca e a cui stanno tanto a cuore le sorti e il benessere del Sodalizio Operaio, che egli rappresenta, merita l’incoraggiamento completo nell’opera sua dalla città nostra, e nella occasione della partecipazione della squadra ginnastica al Congresso Mondiale di Firenze siamo sicuri che Messina saprà rispondere e saprà far degnamente colà figurare i suoi concittadini.

Ed a ciò si possa comprendere e vedere il progresso ed il benessere che arreca la ginnastica allo sviluppo fisico ed educativo della nostra gioventù maschile e femminile, saranno date due serate di beneficenza al Teatro Massimo, nella entrante settimana con lo scopo nobile ed altissimo di dare un contributo alla Società degli Asili d’infanzia, Pro Infantia e Infanzia Abbandonata e per ricavare gli ulteriori mezzi per sostenere le spese del viaggio a Firenze dei partecipanti alla gara internazionale.

Noi siamo sicuri che la nostra cittadinanza saprà fare buon viso alla iniziativa accorrendo numerosa agli spettacoli incoraggiando ed appoggiando una iniziativa lodevole non solo, ma che farà onore grandissimo alla città nostra.

 

La società Ginnastica Operaia al Teatro Vittorio Emanuele

Gazzetta di Messina del 29-30 maggio 1904: Teatro Vittorio Emanuele  – la seconda serata delle schiere ginnastiche della Società Operaia: Il nostro appello non è restato inascoltato perché ieri sera il Teatro Vittorio Emanuele offriva spettacolo splendido pel gran concorso di pubblico che gremiva tutti i palchetti ed affollava la sala.

Il successo delle schiere ginnastiche della nostra benemerita Società Operaia che andranno a pigliare parte al congresso internazionale di Firenze, è stato pienamente confermato dalla nostra cittadinanza, che con vera frenesia ed entusiasmo ha acclamato le allieve e gli allievi che coi loro esercizii hanno superato ogni aspettativa.

Il programma fu meravigliosamente svolto con piena sicurezza, con precisione inappuntabile, con vero criterio artistico e con insuperabile maestria.

Gli applausi, le ovazioni entusiastiche, la pioggia dei fiori a quelle giovinette, alle bambine e alla meravigliosa Piccolo Concettina si ripeterono con crescente frenetico, e si richiesero bis a non finire, non stancandosi mai il pubblico di vedere agire quella schiera di fanciulle, così magistrevolmente educate a quegli esercizii ginnastici che sono il vero trionfo della scuola moderna.

Il maestro cav. Francesco La Torre può essere orgoglioso dell’opera sua che otterrà affermazione completa e successo sicuro alla grandiosa gara internazionale di Firenze.

La benemerita Società Operaia col gran successo di ieri sera ha ottenuto un altro trionfo nella via del progresso e della civiltà, e Messina sarà riconoscente al cav. Paolo Savoca, che instancabile nella sua nobile missione, nulla tralascia per far si che il Sodalizio che egli con tanto amore presiede assurga sempre a maggiore grandezza.

La società Ginnastica Garibaldi parte per Firenze

Gazzetta di Messina del 29-30 maggio 1904: La Società Ginnastica Garibaldi al Congresso Internazionale di Firenze: Ieri la schiera dei ginnasti della Società Garibaldi dopo di aver salutato e ringraziato il Regio Commissario, che concorse per l’elargizione di lire cinquecento alla gita di Firenze, è partita vivamente acclamata col Ferry-Boat a quella volta per pigliare parte al congresso internazionale ginnastico.

Auguri di ottimi risultati.

Gazzetta di Messina del 30-31 maggio 1904: Le schiere ginnastiche della Società Operaia: Domani alle ore 17 le schiere della nostra società Operaia [G.U.S. Società Operaia]  partiranno alla volta di Firenze per pigliar parte a quel congresso internazionale Ginnico.

Di tutti i partenti pubblicheremo i nomi domani sera.

 

 La società Ginnastica Operaia a Firenze

Gazzetta di Messina del 6-7 giugno 1904: Onore alla Società Operaia di Messina: Riportiamo con piacere il seguente articolino che pubblica l’autorevole giornale di Firenze “La Nazione” a proposito delle nostre schiere ginnastiche operaie intervenute alla gara.

La squadra femminile e maschile di Messina, tutte le giovanette e giovanetti, fanno l’entrata su palcoscenico e cominciano gli esercizi a sezioni separate, al tempo della loro fanfara.

Prima i maschi e poi le bambine col bastone Jàeger.

Il pubblico e i ginnasti applaudono fragorosamente.

Desta interesse una piccola bambina che non puo’ avere più di 6 anni .

Il maestro della squadra mista di Messina è il signor La Torre prof. Cav. Francesco.

Dalla squadra ginnastica messinese fu eseguito pure un coro intitolato “Inno ginnastico” su parole dello stesso direttore della squadra prof. Francesco La Torre.

La piccina si chiama Concettina Piccolo.

Alla fine degli esercizi si raccolsero fuori del Politeama molti spettatori e fecero una dimostrazione di simpatia alle due squadre, maschile e femminile di Messina.

La più piccola fra le ginnaste messinesi, che destò tanta ammirazione affettuosa, fu portata sulle spalle di un ginnasta, trionfalmente, fino all’albergo del Parlamento.

Si scambiavano le grida cordiali. “Viva Firenze! Viva Messina!”

 

La squadra ginnastica femminile di Messina della Società Operaia al concorso ginnastico di Firenze 1904, a sinistra la piccola Cettina Piccolo – Stampa Sportiva di Torino, 19 giugno 1904

La società Ginnastica parte da Firenze

Gazzetta di Messina del 8-9 giugno 1904: La partenza da Firenze delle schiere ginnastiche della Società Operaia – Firenze 8 ore 11,10 (Myriam) – Ieri le vostre balde schiere ginnastiche della benemerita Società Operaia di Messina partirono dalla Città nostra dirette a costà.

Furono con grande entusiastiche grida viva Messina accompagnate alla stazione ferroviaria tra applausi frenetici.

Alla stazione vi era il Sindaco Commendatore Niccolini al quale il professore Francesco Cav. La Torre rivolse parole di saluto splendide e sentite.

Il Cav. Paolo Savoca esternò i suoi più vivi ringraziamenti al rappresentante di Firenze per l’ospitalità accordata alle schiere operaie facendo voti di rivederlo presto a Messina per ricambiarlo da parte almeno almeno di quanto si degnò fare per gli allievi e le rappresentanze della Società Operaia.

Il ricordo di tante accoglienze sarà vivo ed indelebilmente resterà scolpito nell’animo di tutti la figura nobilissima del primo magistrato fiorentino.

Applausi frenetici accolsero le belle e commoventi parole del cav. Savoca a cui rispose con sincero affetto il sindaco Niccolini ringraziando il benemerito sodalizio operaio di Messina di averlo nominato socio onorario di cui si sente orgoglioso.

Augurando sempre più splendido avvenire alla Società salutando con affetto tutti i ginnasti e le ginnaste abbraccia con effusione il cav. Paolo Savoca e il cav. La Torre.

Le schiere intanto gridavano: Viva Firenze – Viva il senatore Niccolini.

L’arrivo a Napoli

NAPOLI 8 ore 12,20 (Kean) – Festeggiatissime ed acclamatissime sono qui giunte di ritorno da Firenze le vostre schiere ginnastiche.

 

Le accoglienze trionfali a Messina alle schiere ginnaste della Società Garibaldi e Società Operaia di ritorno da Firenze

Gazzetta di Messina del 9-10 giugno 1904: L’arrivo dei nostri Ginnasti, Entusiastiche accoglienze: Stamattina sin dalle sette una grande folla, fra cui parecchie signore, stazionava in via Vittorio Emanuele in attesa del postale di Napoli che portava i nostri valorosi ginnasi della benemerita e vecchia Società Garibaldi e i bravi giovanetti e le gentil ginnaste della Società Operaia-

Dal palazzo di Città allo sbarcadero facevano ala un plotone di guardie municipali al comando del comandante Redi, e con la fanfara dei pompieri.

Appena entra in porto il bianco piroscafo Cairo della Navigazione Generale, la banda cittadina e la fanfara intuonano l’inno di Garibaldi a cui rispondono le note della musica Operaia che accompagnava i ginnasti.

Alle ore 8 e mezza, cinque battelli imbandierati portano a terra i bravi e baldi ginnasti.

Un lungo e frenetico caloroso evviva prorompe da tutti i petti mentre si grida: viva la Società Operaja ed il suo Presidente! Viva la Garibaldi!

Le musiche riattaccano la nota dell’inno garibaldino e il pubblico, delirante, abbraccia i giovani ginnasti che sono commossi.

Subito si forma il corteo che procede con questo ordine:

Fanfara dei vigili, bandiera dei vigili, squadra della Garibaldi con tutti i soci e con il ricco stendardo carico di corone e medaglie.

Lo stendardo lo porta il ginnasta Calogero Longo che in questo concorso conquistò tre medaglie.

Segue la banda cittadina, la squadra femminile con bandiera e la squadra maschile con lo stendardo della Società Operaja, musica operaida, scuole e immensa folla.

Il corteo, lungo ed imponente, percorse le vie Garibaldi, Quattro Fontane, 1° Settembre e Cavour.

Lungo il percorso, i ginnasti furono fatti segno ad una clamorosa dimostrazione di affetto e molte signore gettarono fiori.

Giunti alla Palestra dell’Annunziata i ginnasti della Garibaldi sostarono dopo aver salutato i compagni della Società Operaia che corrisposero con una calorosa ovazione, entrarono in palestra ove furono accolti dal Presidente barone Natoli che li salutò con un breve e sentito discorso d’occasione.

Indi fu servito un vermouth d’onore ai ginnasti e ai numerosi invitati.

Il resto del corteo proseguì sino alla sede della Società Operaia ove le schiere ginnaste furono festeggiatissime da tutti i soci.

Nel gran salone dopo brevi parole del Presidente Comm. Savoca che dette conto sintetico di tutte le accoglienze fatte al sodalizio dalla gentile patriottica Firenze, ringraziò dall’anima le signore Siracusano e Scaglione e la distinta signorina Giovannina  Ferrari che con gentile pensiero accompagnarono le ginnaste, prodigarono alle stesse le più amorevoli cure.

Prese quindi la parola il maestro cavaliere Francesco La Torre accolto da fragorosi applausi ed evviva pel risultato splendido ottenuto a Firenze.

Egli con parola elegante espose a tratti scultorei i profili delle varie schiere e specialmente delle bellissime ginnaste fiorentine rilevandone i progressi dell’arte e la loro gentile ed obbligante ospitalità, inneggiando alla Città dei Fiori ed all’illustre Sindaco senatore Niccolini.

Furono serviti rinfreschi, dolci e fiori.

Noi ci congratuliamo con le due società che fecero tanto onore alla nostra Messina e alla Sicilia, perché giova notare, la Garibaldi è stata classificata la seconda fra le 151 concorrenti e solo per un cento ventesimo di punto perdette il primo premio; ma i suoi ginnasti, in numero di nove, riportarono 13 medaglie.

La squadra della Società Operaia si portò d’onore, conquistando nella sezione femminile il secondo premio e nella maschile il terzo premio.

Nelle gare il Ruggeri riportò una medaglia d’argento e il sodalizio meritò la corona di quercia.

Il Comm. Paolo Savoca, benemerito Presidente del maggiore Sodalizio cittadino, dedicando la mente e l’animo all’incremento di esso si abbia la gratitudine e la riconoscenza della cittadinanza la quale, con compiacimento ne constata i rapidi ed importanti progressi.

Chiudiamo il presente articolo al grido: Viva la Società Operaia! Viva i ginnasti della Garibaldi!

 

Il sindaco di Firenze Niccolini, socio onorario della Società Operaia

Gazzetta di Messina del 13-14 giugno 1904 – Una lettera del Sindaco di Firenze alla Società Operaja: Pubblichiamo con pieno compiacimento la seguente lettera che l’illustre Senatore Niccolini Sindaco di Firenze ha diretto al benemerito Vice Presidente della Società Operaja signor Domenico Corso che durante l’assenza del presidente non solo resse con zelo ed abnegazione encomiabili l’importante ed autorevole Sodalizio, ma alla sua iniziativa devesi la nomina di socio onorario del Sindaco di Firenze, che meglio non poteva rispondere all’alta testimonianza di stima fattagli dalla nostra Società Operaja, che più splendida prova di ammirazione non poteva conseguire dopo gli splendidi risultati ottenuti dalle sue valorose schiere a quella Gara Internazionale.

Ill.mo Sig. Vice-Presidente

Del Sodalizio operaio di – Messina

Porgo alla S.V. ed a cotesto operoso Sodalizio le più sentite azioni di grazie per il dono squisitamente gentile alla mia Città dell’artistico gonfalone e per il lusinghiero attestato fattomi alla nomina a Socio onorario di una Istituzione così altamente benefica.

Ho adempiuto non altrimenti che ai doveri di ospitalità verso i generosi rappresentanti di una fra le più nobili e belle regioni d’Italia, ed ai quali meritatamente Firenze ha dimostrato la più schietta simpatia.

L’eletta e balda schiera dei ginnasti, guidata dall’egregio Presidente di cotesto Sodalizio, e della quale fanno parte le leggiadre giovinette, tanto ammirate per la marziale correttezza, ha entusiasmato sinceramente i miei concittadini e me.

Gli splendidi risultati ottenuti da cotesta fiorente Istituzione, che si prefigge lo scopo civile e sociale della educazione fisica della gioventù, debbono giustamente inorgoglire  chi ha tanto contribuito a conseguirli.

Sarò molto obbligato alla S.V. se si compiacerà inviarmi lo Statuto di cotesta interessante associazione.

Nell’esprimere alla S.V. gli atti della mia più viva gratitudine e compiacenza, dei quali vorrà rendersi interprete presso il suo benemerito Sodalizio, L’assicuri della mia perfetta stima e particolare considerazione.

Il Sindaco Niccolini

 

Concorso Ginnastico di Firenze – elenco premiati

 

La Stampa Sportiva di Torino del 19 giugno 1904 – Echi del Concorso Ginnastico di Firenze: Sciogliendo la promessa fatta nel precedente numero diamo l’elenco dei premiati nel Concorso Ginnastico di Firenze, giustificando l’importanza dell’avvenimento tutto lo spazio che dobbiamo sacrificare a questo elenco.

Società estere

Gare di squadra A

Corona d’alloro: Sezione Ginnastica (Ginevra), Palestra Ginnastica (Chiasso), Association de la Seine (Parigi), Sezione Ginnastica (Lugano), Sezione Ginnastica (Mendrisio), Club Francese (Tunisi), Manner Turn Verein (Monaco), Mostagahemoise (Mostaganem), Oranaise (Orano), Svizzeri (Milano);

Corona di quercia: L’Onneur (Lilla).

Gare di squadra B

Corona d’alloro: L’Esperance (Antibes)

Società Italiane

Gare di squadra A

Corona d’alloro: Pro Italia (Spezia), Palestra (Ferrara), Virtus (Bologna), A. Doria (Genova), A. Doria (Rieti), Partenopea (Napoli), Forti Liberi (Monza), Panaro (Modena), Voluntas (Milano), S.F. Neri (Genova), Palestra Ginnastica (Firenze), Pro Patria (Milano), Francesco Ferruccio (Pistoia), F. Virtù (Novi), L. Colombo (Genova), Rubattino (Genova), Marziale (Terni), Mediolanum (Milano), Fratellanza (Savona), Palestra (Cassano), Unione (Udine), Juventus (Venezia), Fortitudo (Schio), Società Ginnastica Italina (Tunisi), Ginnastica (Novara), Pro Sestri (Sestri), B. Fortebraccio (Perugia), Pro Patria (Bari), Amsicora (Cagliari), Pavese (Pavia), Umberto I (Vicenza), Unione e Forza (Rovigo), Gallaratese (Gallarate), Libertas (Pistoia), Fortitudo (Bologna), Fortitudo (Castellanza), Pro Novara (Novara), Pro Italia (Milano), Unione e Forza (Saronno), Roma (Roma), Pro Patria (Carrara), Pro Patria (Busto Arsizio), Sampierdarenese (Sampierdarena), Labor (Seregno), Manner Turn Vere (Monaco), Club Sport (Spezia), Ghidanzoni (Lecco)

Corona di quercia: Palestra (Padova), Reyer (Venezia), Mens Sana (Siena), Fratellanza (Modena), Club Atletico (Firenze), Fanfulla (Lodi), R. Bruni (Anghiari), Pro Lissone (Lissone), Vitt. Em. III (Valdagno), Libertas (Mestre), Forti e Liberi (Forlì), Libertas (Viareggio), Garibaldi (Messina), Gabrielli (Rovigo), Don Bosco (Sampierdarena), Club Atletico (Savona), Club Atletico (Ravenna), Petrarca (Arezzo), Etruria (Prato)

Gare obbligatorie di squadra – Gara B

Corona d’alloro: Fortitudo (Bologna), Virtus (Bologna), Comense (Como), Andrea Doria (Genova), Mediolanum (Milano), Francesco Ferrucci (Pistoia), Forti e Liberi (Rovigo), Roma (Roma), Club Sport (Spezia), Soc. Ginn. Torino (Torino), Gran Sasso (Teramo), Club Sport (Trieste), Unione (Voghera), Fratellanza (Savona)

Corona di quercia: Unione Ginnastica (Trento), Ginnastica (Este), Sport Club (Savona), Sempre Avanti (Bologna), Soc. Ginn. (San Giovanni in Persiceto), Unione e Forza (Rovigo), Vogherese (Voghera), Fratellanza (Modena), Ricreatorio B. Prati (Roma), Pro Vercelli (Vercelli), Palestra Ginn. (Firenze), Virtus (Lissone), Panaro (Modena), Libertas (Pistoia)

Squadre femminili

Corona d’alloro: Insubria (Milano), Fratellanza (Modena), Panaro (Modena), Libertas (Pistoia), Ricreatorio Margherita (Roma)

Gare individuali

Gara individuale artistica – Seniori

Corona d’alloro: Cibeo (Genova), Frascaroli (Modena), Leck (Chiasso), Martinez (Horain), Ducret (Ginevra), De Simoni A. (Milano), Gualeni (Genova), Vehager (Genova), Brali (Modena), Ronzoni (Milano), Garbarini (Genova), Frova (Vercelli), Sanguinetti G. (Genova), Cagnola (Milano), Bottello (Milano), Cotti D. (Bologna), Magnegnat (Ginevra), Bacchelli (Modena), Tuzzi R. (Roma), Maggiori (Sampierdarena), Dreckse (Monaco), Reyl (Monaco), Vedeur Messi (Parigi), Lelen (Parigi)

Gara atletica – Seniori

Corona di quercia: Brambilla (Milano), Ceci (Rieti), Navier (Ginevra), Rapazini (Savona), Torretta (Milano), Nascimbene (Pavia), Pizzio (Milano), Piccaluga (Milano), Bel?ano (Novara), Re (Novara), Fouque (Algeria), Turilli (Rieti), Bonfiglio (Savona), Medici G. (Bologna), Bixio (Genova), Nava E. (Savona), Nava G. (Milano), Favero (Rovigo), Gabrielli P. (Rovigo), Pavanello (Sestri), Piotti (Milano), Santhies (Ginevra), Cappellari P. (Milano), Bruni (Modena), Ravenna (Savona), Zunino G. (Savona)

Ginnasti anziani

Medaglia d’argento: Marchisio (Genova), Mariutto (Gallarate), Keller (Monaco), Vivi (Belluno), Marinoni (Milano), Giunand (Lugano), Faber (Lipsia), Santamaria (Milano), Voelckel (Parigi), Becherucci (Pistoia), Quaglia (Este), Branzani (Verona), Rossi (Bologna), Cornelio (Savona), Cavalli (Varese), Devinck (Lilla), Savio (Torino), Desne (Lilla), Tifi (Roma), Baccas (Venezia), Levati (Busto Arsizio), Milani (Rovigo), Dupas (Lilla), Boiti (Trieste), Barbagelata G. (Genova), Scherb (Parigi), Maraschin (Schio), Biliotto (Schio), Huvier (Parigi), Poe (Lilla), Verraeghen (Lilla), Scarpa (Vicenza)

Campionati individuali

Campionato sollevamento peso: 1 Ruggeri Stanisalo (Genova), 2 Cammillo Tullio (Padova), 3 Refara Giuseppe (Genova), Zocchi Giuseppe (Roma), Gargano Andrea (Genova)

Salto in altezza – campionato: 1 Pizio Orio (Milano), 2 Niccoli Giovanni (Milano), 3 Brambilla Emilio (Milano), 4 Righetti Carlo (Bologna), 5 Monari Romeo (Bologna)

Salto in lunghezza – Titolo di campione: 1 Torretta Gaspare (Milano), Sassoli Antonio (Bologna), 3 Brambilla Eugenio (Milano), 4 Niccoli Nino (Milano), 5 Grassi Giacomo (Milano)

Salto coll’asta – campione: 1 Frascarola Carlo (Modena), 2 Valvetti Dorvall (Modena), 3 Monari Romeo (Bologna)

Corsa veloce m. 100 – titolo di campione: 1 Torretta Gaspare (Mediolanum, Milano), 2 Salvioli Alberto (Modena), 3 Brambilla Emilio (Milano)

Corsa di mezzo fondo piano, m. 1000 – titolo di campione: 1 Penna Roberto (Genova), 2 Longhi (Genova), 3 Galluzzi

Corsa di resistenza 10 km – titolo di campione: 1 Fava Aldo (Bologna), 2 Bacciarini Gioacchino (Venezia), 3 Nazzarella (Napoli), 4 Cappellini Attilio (Pistoia)

Marcia di resistenza Km 20 – diploma di campionato di squadre: Società Ginnastica, Ferrara; titolo di campione: 1 Pollini Mario (Bologna), 2 Pasquali Umberto (Bologna), 3 Bolla Giuseppe (Milano)

Lotta greco-romana, titolo di campione: 1 Pellegrini Alessandro (Pro Italia, Spezia), 2 Pellegrini G. (Pro Italia, Spezia), 3 De Virgilio (Pro Italia, Spezia)

Campionati nazionali

Campionato del calcio (football) – titolo di campione italiano: 1 Cricket-Club, Milano; 2 Andrea Doria, Genova

Campionato di palla vibrata – titolo di campione italiano: 1 Umberto I, Vicenza; 2 Mediolanum, Milano

Campionato di tamburello – titolo di campione italiano: 1 Barabino, Sampierdarena; 2 Palestra Fiorentina, Firenze

La Festa Ginnastica al Cappellini

Gazzetta di Messina del 12-13 agosto 1904 – La Festa Ginnastica al Cappellini: ieri, alle ore 17, nell’ampio atrio del Convitto Cappellini ebbe luogo una splendida festa ginnastica, la quale fu commovente e insieme solenne.

Erano presenti i signori Deputati dell’Ospizio, moltissime signore, e gentiluomini, la Rappresentanza della Società Operaia con le schiere ginnastiche femminili e maschile, il corpo insegnante del Convitto, i ginnasti della Garibaldi ed il Corpo di banda della Società Operaia gentilmente concesso da quella Commissione per allietare la festa della gioventù.

Gli onori del ricevimento furono fatti con squisitezza distinta dal Direttore del Convitto Signor Cav. Spagnolio, dal Censore Signor Crisafulli e dai ginnasti, i quali smaglianti nella loro splendida uniforme ginnastica, distribuivano a tutti gli invitati graziosissimi mazzetti di fiori.

Una bella marcia dal titolo “Firenze” del maestro di ginnastica ed eseguita splendidamente dalla banda della Società Operaia, aprì la festa, mentre la schiera dei baldi giovani ginnati, guidata dal colto e valoroso maestro Cav. La Torre, fa il suo ingresso nell’atrio, letteralmente affollato di persone.

I vari numeri del programma vengono svolti in maniera semplicemente mirabile.

Bellissima ed attraente la produzione con due bastoni yäges, e l’altra cogli appoggi Baumann – che armonia in quelle cadenze, che scatto in quei movimenti – e poi, nei volteggi al cavallo che slancio in quei salti, che audacia in quelle volate tutte belle, elegantissime e con arrivi corretti – poi, ancora nella lotta greco-romana quanta e quale varietà di attacchi e di parate – si assisteva proprio ad una festa di Olimpia, ad una festa ginnica veramente classica.

Il Maestro Cav. La Torre ci affermava ancora una volta l’eccellenza del suo metodo.

Dopo la prima parte del programma furono distribuiti largamente dei rinfreschi a tutti gli invitati, mentre la banda rallegrava con scelti pezzi la festa poeticamente bella.

Nella seconda parte di svolsero i vari campionati: quello al salto in alto fu vinto dal ginnasta Riccio a m. 1,40, acclamatissimo, a quello del salto in lunghezza fu vinto dal valoro ginnasta Gentile a m. 5.

Dopo il salto, quando tutti gli invitati, con crescente entusiasmo applaudivano ai baldi giovani, il Direttore del Convitto pronunziò uno splendido discorso di ringraziamento agli intervenuti rievocando ancora con forbita ed elegante parola, rivolgendosi alla schiera femminile della società operaia, i brillantissimi risultati da essa ottenuti al grande concorso di Firenze ed invitandola a consegnare le onorificenze ai giovani del Convitto.

Il discorso del Direttore riscosse unanimi applausi ed evviva!

Rispose il Comm. Savoca il cui discorso fu coronato da una salva di applausi, e subito dopo seguì la premiazione.

Le ginnaste della Società Operaia fregiano della medaglia il petto dei valorosi ginnasti del Cappellini.

Lo spettacolo commuove e tutti applaudiscono vivissimamente.

Il giovane Riccio riceve, oltre la medaglia, uno splendido orologio con bellissimo astuccio, pel campionato, dono gentile delle ginnaste e dei ginnasti della Operaia; ed il ginnasta Gentile, per l’altro campionato, un altro magnifico orologio, dono del maestro di ginnastica.

E così fra l’entusiasmo, le tenerezze e gli evviva si chiuse la magnifica festa la quale lasciò in tutti un grato ricordo e che costituisce oltre che un bel risveglio di ginnici ludi, un altro trionfo di quell’educatore fisico che è il Prof. Cav. Francesco La Torre, e noi paludiamo sinceramente al Capo del Convitto ed al Maestro.

 

Una medaglia d’oro alla Società Operaia di Messina dal Municipio di Firenze

Gazzetta di Messina del 15-16 ottobre 1904 – Una medaglia d’oro alla Società Operaia di Messina: Pubblichiamo molto volentieri la seguente bellissima lettera che il Sindaco di Firenze Comm. Niccolini ha diretta al benemerito presidente della nostra Società Operaia Comm. Paolo Savoca accompagnante la medaglia d’oro di benemerenza fatta appositamente coniare da quella On. Giunta Municipale per lo splendido risultato colà ottenuto dalle schiere ginnastiche nel Sesto Congresso nazionale ginnastico Federale:

All’Ill.mo Sig. Presidente della Società Operaia di Messina

La Giunta Comunale, lieta che il VI Concorso Nazionale Ginnastico Federale, tenutosi in questa Città nel decorso Giugno, abbia avuto quello splendido risultato che tutti, stranieri ed italiani, qui convenuti, riconobbero, deliberò che si coniasse una medaglia d’oro da offrirsi a codesta benemerita Società.

Mi è quindi, gradito di inviare alla S.V. Ill.ma quella medaglia d’oro.

Tale omaggio sia ricordo della permanenza in Firenze della Società Operaia Messinese e dimostri la riconoscenza del Municipio fiorentino per il dono cortese e grazioso del gonfalone presentatogli nell’occasione del Concorso.

Accolga e faccia accogliere i miei memori ossequii

Il Sindaco S. Niccolini

 

Società Ginnastica Garibaldi, premiazioni pel Concorso Ginnastico di Firenze

Il Marchesino del 10-11 dicembre 1904 n. 47 – Nella Palestra Ginnastica: “Domenica 18 corr., nella palestra Ginnastica, che verrà inaugurata, la Società Ginnastica Garibaldi, presidente il prof. Cav. Antonino Fleres, farà la distribuzione dei premi ai vincitori della Gara Nazionale di Firenze.

In tale occasione si faranno dai socii parecchie esercitazioni ginnastiche, e ci sarà uno spettacolo attraente”.

Elvaro